Comunicato stampa su ricuperi contratti cancellati
COMUNICATO STAMPA
Sin dall’inizio del suo “rinnovamento” ARIACS è stata in prima linea per la lotta a favore del recupero totale degli impegni e dei contratti relativi agli spettacoli ed ai concerti “rinviati” a causa della pandemia con diverse richieste scritte inviate sia agli organi di Governo che ai Teatri italiani. La drammaticità della situazione, già di per sé palese sotto gli occhi di tutti, è acuita dall’assenza nel nostro paese di sostegni agli artisti che, in altri paesi europei, hanno consentito seppur parzialmente una boccata d’aria al nostro settore durissimamente colpito dalla pandemia. Nell’inviare un plauso a tutti quei Teatri virtuosi, la maggior parte in verità, che hanno già o stanno provvedendo ad onorare i recuperi, Ariacs si è attivata fin dagli inizi della pandemia (ribadendo più volte ai Teatri la problematica anche in occasione delle “riaperture”) con diverse azioni di confronto con la Direzione Generale Spettacolo e con l’ufficio del Commissario alle Fondazioni Lirico Sinfoniche – come chiesto anche adesso da Assolirica – e auspica che il Ministero voglia intervenire fermamente e formalmente presso quei Teatri che ancora non lo hanno fatto o dimostrano di non avere questo impegno come priorità. A noi sembra oggi più che mai un dovere a tutela della dignità del lavoro di un’intera schiera di artisti professionisti che tengono alto anche il nome dell’Italia, dell’opera e della musica italiana nel mondo.